Le situazioni clinico nutrizionali nei soggetti affetti da Malattia di Parkinson, sono molto varie. I pazienti infatti possono essere sottopeso a causa di una scarsa o scorretta alimentazione o sovrappeso a causa della riduzione del dispendio energetico o a causa di un’alimentazione troppo abbondante spesso compulsiva.
La Nutrizione
Ottobre 23, 2018 Parkin-zone

Le situazioni clinico nutrizionali nei soggetti affetti da Malattia di Parkinson, sono molto varie. I pazienti infatti possono essere sottopeso a causa di una scarsa o scorretta alimentazione o sovrappeso a causa della riduzione del dispendio energetico o a causa di un’alimentazione troppo abbondante spesso compulsiva.
Alcuni studi tuttavia dimostrano che più frequentemente il peso corporeo diminuisce in maniera direttamente proporzionale alla gravità della malattia. Il primo obiettivo a livello nutrizionale è il mantenimento del peso, se è nella norma. Per quanto riguarda l’introito di calorie sembra che non sia necessario ridurlo in quanto si ha l’aumento del dispendio energetico in relazione ai sintomi motori.

Vitamine e Minerali

Al fine della prevenzione sembra importante l’assunzione degli acidi grassi polinsaturi  e dei loro metaboliti per la capacità antinfiammatoria, e della vitamina E per la sua capacità antiossidante. Altre vitamine importanti per la prevenzione sono la vitamina C, i carotenoidi e le vitamine del gruppo B. L’adeguata assunzione di Vitamina B6 potrebbe diminuire il rischio di insorgenza e sviluppo della malattia e la Vitamina B12 importante per il mantenimento  delle capacità intellettive. Fondamentale inoltre dosare la vitamina D, spesso carente in questi soggetti. Controllare l’apporto corretto di Vitamine e Minerali è, pertanto, indispensabile.

Idratazione

Controllare che l’ idratazione sia ottimale (1,5-2 litri di acqua al giorno), ricordando che nella terza e quarta età già “fisiologicamente” diminuisce lo stimolo della sete.

Fibre

Importante poi l’assunzione di fibra che deve essere 25-30 g al giorno, in modo da facilitare e regolarizzare le funzioni intestinali.

Regime alimentare

E’ fondamentale sapere che l’alimentazione può interferire in maniera importante con la terapia farmacologica a base di Levodopa. Infatti l’assorbimento del farmaco a livello duodenale e anche il superamento della barriera ematoencefalica avvengono attraverso un sistema di trasporto che viene utilizzato anche da alcune sostanze presenti negli alimenti, come gli amminoacidi costituenti le proteine, soprattutto quelle di origine animale. Pertanto gli alimenti di origine animale debbono essere consumati lontano dalla somministrazione del farmaco.

 

Nello schema alimentare proposto di seguito non sono specificate le quantità degli alimenti in quanto devono essere valutate oggettivamente in base allo stato nutrizionale del soggetto:

Schema alimentare suggerito:

Tè a piacere, un cucchiaino di zucchero, due-tre fette biscottate con marmellata o pane tostato con un cucchiaino di marmellata o g 30 di qualsiasi tipo di biscotti (per es. 6 Oro Saiwa).

1 mela o 1 pera o 1 kiwi o 1 banana piccola o g 200 di ananas o di melone invernale o 1 arancia o 2 mandarini piccoli o 1 mandarancio o 1 spremuta d’arancia.

Primo piatto: a piacere con condimenti semplici tipo pomodoro e/o verdure, poco formaggio grattugiato
oppure
Primo piatto: un piatto unico ( es pasta al ragù, riso e piselli, pasta con il tonno)
Contorno: tutte le verdure, compresi i fagiolini ed i funghi, condite con un cucchiaio di olio extravergine di oliva (non sono considerate verdure legumi, patate e mais)
Un frutto di stagione

1 mela o 1 pera o 1 kiwi o 1 banana piccola o g 200 di ananas o di melone invernale o 1 arancia o 2 mandarini piccoli o 1 mandarancio o 1 pacchetto di crackers o di Pavesini da g 25 o 1 yogurt da g 125 anche alla frutta (da latte parzialmente scremato) o 1 spremuta d’arancia.

Secondo piatto: una porzione a piacere, a base di carne o di pesce o due uova sode o alla coque o (una due volte alla settimana) formaggio di qualsiasi tipo g 80-100 o una porzione di legumi
Contorno: tutte le verdure, compresi i fagiolini ed i funghi, quantità a piacere condite con un cucchiaio di olio extravergine di oliva (non sono considerate verdure legumi, patate e mais)
Pane: g 40 – 80 o una porzione di patate
Un frutto di stagione